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Paes - Festival Smart City - Mira (Ve)

PROGETTO TUTTI IN RETE Paes - Festival Smart City - Mira (Ve)


Come preparare una proposta da presentare al workshop nell'ambito del Festival del 10.11.12. Maggio a Mira (Ve), che prende origine dal Patto dei Sindaci, nell'Ambito del Progetto - TUTTI N RETE

Il linea di massima questo progetto si inserisce nel contesto di realizzazione della Agenda Digitale Italiana che prevede l’alfabetizzazione digitale di tutta la popolazione nazionale. Viene proposta la creazione di un Gruppo di Lavoro per la definizione di iniziative di formazione per le persone che non hanno dimestichezza con il mondo digitale. Per ragioni di economicità, le attività formative dovrebbero essere poste in essere da volontari, almeno queste sono le aspettative dei promotori dell'iniziativa.

Mercoledì 10 aprile 2013 alle ore 20.30 c'è l'appuntamento all’Auditorium di Oriago di Mira (Ve) con il seguente ordine del giorno:

1. Identificazione obiettivi del progetto;

2. Definizione strategia di reclutamento formatori;

3. Definizione strategia di coinvolgimento dei discenti.


Libero Contributo al Gruppo di Lavoro

(Il presente suggerimento è un libero contributo del Corriere di Mira al Progetto)

Diamo una traccia su cui sviluppare qualche approfondimento successivo in altra sede, magari più operativa.

Partendo dalla considerazione che la Terza Età è associata talvolta da una condizione di isolamento e solitudine in ragione:
dei ritmi di vita sempre più frenetici che molti ad una certa età sono impossibilitati a seguire
del sempre più marcato frazionamento dei dei gruppi famigliari
di una rarefazione crescente delle iniziative pubbliche a causa dei continui tagli alle risorse economiche
del mancato accesso alle tecnologie su cui è basata gran parte della comunicazione odierna
del fatto che il cambiamento del mondo esterno è stato talmente rapido da non essere sostenibile per tutti.


E' oggettivamente pensabile lo sviluppo di un progetto volto ad avvicinare “i diversamente giovani” all’utilizzo del PC e di quegli "strumenti infernali" che sono i moderni telefonini per:
consentire loro una parziale reintegrazione nel tessuto sociale attivo
mantenere i contatti con i propri familiari (in particolare quando gli stessi sono residenti altrove - e in particolare all'estero)
fornire le conoscenze essenziali per svolgere incombenze burocratiche minimizzando quindi gli spostamenti verso gli uffici pubblici
creare un motivo di aggregazione per chi non ha l'hobby del gioco delle carte o del ballo
Accedere ai servizi postali e ... ritirare la pensione.
Rendere loro fruibili Internet Point Comunali e Privati.


L’individuazione dei soggetti interessati a fornire il servizio potrebbe essere effettuata nell'ambito del workshop intervistando i partecipanti e le associazioni locali che si rendano disponibili, i privati che si

Possibile Struttura del Progetto

Il Servizio potrebbe essere erogato, in questo caso, nel territorio di Mira - Cittadina Veneziana di 40.000 abitanti ca. distribuiti nelle sue varie frazioni.


Potrebbero collaborare al progetto le Associazioni Non Profit di Zona (e perché non altre, magari di fuori ?)




Associazione A
Associazione B
Associazione C

I “Corsi” potrebbero essere erogati presso le sedi delle Associazioni (X,Y) e/o altro indirizzo fornito in sede di progetto e potrebbero avere una durata (ad es.) di 30 ore nell’arco di 15 giorni con n. 10/25 iscritti;


Gli insegnanti potrebbero essere tutti volontari delle Associazioni che hanno aderito "con entusiasmo" all’iniziativa, alcuni potrebbero essere studenti universitari in informatica;

A titolo di esempio le materie trattate potrebbero essere:

• le nozioni basilari (modalità di accensione , uso della tastiera…)

• accedere ad Internet;

• creare un account in questo o quel servizio;

• utilizzare la posta elettronica;

• utilizzare il social network o un servizio di telefonia on line(es. Skype) ;


• gestire le foto;

• navigare tra i siti della Pubblica Amministrazione e utilizzare i servizi on line;

• utilizzare la telefonia mobile;

• utilizzare gli ebook reader;

• inviare SMS:

• conoscere l’utilizzo delle periferiche collegabili al PC (stampante, fotocamera, scanner.);

• conoscere le procedure per scaricare i vari formati di file

Periodo di effettuazione : prima quindicina di ottobre e comunque da definire in sede di Workshop. Anche l'estate potrebbe essere un buon periodo se la location è invitante.

E' un progetto a basso assorbimento economico in quanto comporta il reperimento di circa 30 PC completi di tastiera, schermi, stampanti anche non di ultima generazione.

Qualunque tipo di aiuto volontaristico potrebbe essere ritenuto prezioso. Una nota dolente: l'iniziativa potrebbe essere in concorrenza con iniziative similari già presenti sul territorio ad opera di organizzazioni profit - non profit - ni-profit. Questo è un fatto rilevante e la considerazione andrebbe sviluppata in un'ottica meno settoriale. Il corso potrebbe probabilmente, chiari di luna permettendo, essere sponsorizzato dai produttori di tecnologie, locali o remote.

Ovviamente un corso light potrebbe essere tenuto anche con un solo computer e delle slide di power point tuttavia essendo non poche le aule informatiche, disponibili e inutilizzate nei pomeriggi, nelle scuole di tutto il comune non è impensabile l'utilizzo di tali strutture per l'erogazione dei corsi i formazione per adulti.

Il progetto potrebbe essere esteso al riciclo di computer più o meno obsoleti sufficienti a sopperire al fabbisogno di un entry level. Altrettanto ovviamente potrebbero anche intervenire interessi commerciali a vari livelli o economico finanziari determinati da accessi a finanziamenti nazionali (improbabili), internazionali o alternativi ma qui si entrerebbe in dettagli che esulano dal presente contributo. Ultima considerazione: come spesso succede anche un evento gratuito può scatenare business ma nell'ottica di una migliore giustizia sociale sono ipotizzabili dei prezzi bassi per questo genere i corsi piuttosto che la banale gratuità e, qualora siano disponibili finanziamenti agevolati, nota di realismo, per l'acquisto di computer nuovi per nuove aule informatiche atte a favorire la alfabetizzazione informatica voluta in sede europea e statale, i vecchi computer potrebbero essere venduti a poco prezzo ai frequentanti i corsi stessi. Questo nell'ottica di far rinascere, seppure in un segmento economico molto limitato, una economia di mercato oggi, in molti settori, estintasi in Italia.

Occorre tener presente che gli analfabeti digitali non sono una categoria protetta ne una categoria bisognosa di sostegno economico e, il servizio mediante il quale possono acquisite le conoscenze a cui non hanno provveduto in precedenza dedicandosi ad altro nella loro vita, sono genericamente in grado i pagarselo e che il maggior beneficiario dei risultati di questo intervento sono le varie amministrazioni pubbliche.
Potrebbe essere un bel modo di procedere.

(punto e)
Grazie

PROPOSTA REDATTA A CURA DE

IL CORRIERE DI MIRA



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